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La Metafonia / Psicofonia
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La Metafonia / Psicofonia
La psicofonia è l’ascolto di suoni o voci non provenienti da fonti localizzabili nella nostra dimensione terrena. Sono anche chiamati, più complessamente, “Produzione Multidimensionale di Impulsi Elettromagnetici a Modulazione Variata”. Questi suoni sono, a volte, prodotti da Enti Disincarnati che stazionano nel luogo teatro del fenomeno; altre volte possono essere delle semplici “Impronte del Passato”. Si possono ascoltare voci ben distinte o semplici e melodiosi suoni, ma anche strazianti lamenti o macabre grida.
Suoni Psichici:
I suoni psichici rientrano di diritto nella categoria dei Fenomeni Psicofonici: si chiamano psichici poiché non vengono uditi dal consueto organo sensoriale preposto (l’Orecchio) ma esclusivamente dalla psiche umana; i suoni sono formati da onde Cerebrali compatibili con gli impulsi elettrici che il nostro cervello utilizza per comunicare con il corpo, quindi i segnali vengono esclusivamente percepiti dai vari recettori neurali esterni, tra cui la fatidica “Ghiandola Pineale”, che si troverebbe situata tra gli occhi (da questo anche il nome di “Terzo Occhio”), la cui funzione sarebbe proprio la ricezione di Onde Cerebrali.
Suoni Uditivi:
I suoni uditivi costituiscono la gran parte dei Fenomeni Psicofonici. Possono essere uditi da tutti. I suoni si propagano nell’aria come qualsiasi altro rumore. Di solito gli spiriti producono questi suoni per spaventare o per tenere lontane persone indesiderate dal luogo oggetto del fenomeno. Fanno parte di questa categoria i classici rumori di catene nei castelli o le macabre urla in alcune case ritenute infestate.
Registrazioni Psicofoniche:
Una delle pratiche più in voga nella ricerca paranormale, è la registrazione dei suoni psicofonici: si prende un registratore, si pone nel luogo oggetto dell’indagine e, usando esclusivamente cassette vergini, si esegue una registrazione di almeno 45 minuti; si può rimanere sul posto (facendo silenzio o invocando mentalmente l’entità presumibilmente presente nel luogo) o andare via. Se gli esiti sono stati positivi, quando riascolterete il nastro dovreste ascoltare suoni o rumori estranei al luogo e che testimoniano la presenza ultraterrena. Naturalmente gli unici suoni psicofonici registrabili sono quelli uditivi.
Registrazione di suoni codificati:
In questi anni di ricerca abbiamo effettuato molte registrazioni psicofoniche. Durante l’ascolto dei nastri si poteva sentire di tutto: urla, voci, melodie paradisiache e altro. A volte, però, riscontravamo nelle registrazioni una certa particolarità: nonostante alzassimo il volume del mangianastri, un determinato suono o voce rimaneva di costante (per esempio una voce quasi impercettibile continuava a rimanere tale anche se la manopola del volume era al massimo), non riuscivamo a spiegarci il fenomeno. Durante una seduta medianica abbiamo posto la domanda all’entità, che ci ha risposto: “A volte gli enti disincarnati trasmettono nell’aria dei suoni sotto forma di impulsi in codice che si imprimono nel nastro magnetico e che non sono percepibili dall’uomo. Una volta avviato il nastro il suono in codice viene ritrasmesso in un’altra forma e codificato dal cervello umano. Ecco perché nonostante cerchiate di amplificarlo non ci riuscite.”
Consigli durante l’ascolto di suoni psicofonici:
Non andate mai soli – Ponete la psiche in modalità ricettiva – A seconda del numero di persone presenti, formate un circolo medianico – Fate silenzio – Abbiate molta pazienza – Siate positivi -
Consigli per una buona registrazione psicofonica:
Utilizzate sempre cassette vergini – Se possibile dotatevi di un buon registratore professionale o, meglio ancora, di un D.A.T., anche se vi ricordo che a volte un modesto apparecchio consente di avere ottimi risultati. Se li utilizzate, tenete sempre due tipi di microfoni esterni: uno “unidirezionale” e uno “omnidirezionale” quest’ultimo preferibilmente di tipo “flat”.
Non ponete il registratore:
Sotto vento, su un supporto instabile, vicino a fonti magnetiche – Controllate sempre che nelle immediate vicinanze non vi siano: Ripetitori radio, Altre fonti di rumore che risultino di disturbo – se rimanete sul posto seguite anche i consigli per l’ascolto dei suoni psicifonici -
PPS POWERPOINT:
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La Transcomunicazione Strumentale (ITC)
“Per la prima volta in 8000 anni di storia, si può finalmente dire con certezza che la nostra mente, la nostra memoria, la nostra personalità e la nostra anima sopravvivono alla morte fisica.”
George Meek
Questo capitolo è dedicato a delle informazioni che trascendono la “soglia di esitazione”. Sospendete per un attimo le vostre attuali convinzioni e non rifiutate le informazioni solo perché non siete cresciuti con esse. La comunicazione tecnologica con l’Aldilà è una realtà. Non è un fenomeno molto conosciuto, ma si stanno facendo rapidi progressi in tutto il mondo – e nessuno può fermarli – che i cinici lo accettino o no. Più o meno a partire dal 1980, i ricercatori del paranormale hanno sostenuto che si erano avuti contatti con i morti, sia pur non troppo chiari, via radio, mediante telefono, con la televisione, tramite segreterie telefoniche, fax e computer.
Questa recentissima modalità di contatto è chiamata Transcomunicazione Strumentale (ITC), ITC Estesa o anche Comunicazione Transdimensionale. Ci sono molte prove che il contatto è ripetibile, si verifica nei laboratori di tutto il mondo, ed è soggetto a rigido esame scientifico.
L’indagine americana
Secondo Mark Macy, Promotore della Fondazione Americana per la Ricerca sulla Continuità della Vita:
“I laboratori d’indagine in Europa quasi quotidianamente dànno informazioni sulla intensa comunicazione bidirezionale con spiriti di colleghi, e ricevono corpose informazioni mediante segreterie telefoniche, radio e stampanti di computer.
Sui televisori ricevono immagini video che mostrano persone e luoghi nel mondo dello spirito. Come risultato, per la prima volta nella storia, ci viene mostrata una prova fisica diretta di com’è veramente la vita dopo che lasciamo il corpo fisico” (Ricerca sulla Continuità della Vita, Contact Volume 1 #96/01).
Una telefonata di 13 minuti
Nel 1994, sperimentatori di transcomunicazione strumentale in Lussemburgo, Germania, Brasile, Svezia, Cina e Giappone ricevettero telefonate paranormali dal Dott. Konstantin Raudive che era morto nel 1976 (Kubris e Macy 1995: 14). Queste chiamate vennero registrate e analizzate da esperti di voci.
Da allora le comunicazioni bidirezionali sono proseguite e nel 1996 una conversazione tra il Dott. Konstantin Raudive e Mark Macy durò 13 minuti (video della Ricerca sulla Continuità della Vita – ITC Today 1997 ).
Secondo il sito web di Mark Macy World ITC, gli scienziati che lavorano per la Rete Internazionale della Transcomunicazione Strumentale (INIT) hanno ricevuto comunicazioni dall’Aldilà.
Le prove raccolte da questo gruppo, ormai vasto, di testimoni attendibili – compresi scienziati di fama, fisici, ingegneri, tecnici elettronici, dottori, professori, amministratori, membri del clero, uomini d’affari di successo – sono innegabilmente convincenti anche per coloro che indagano sulla metafonia e sulla transcomunicazione strumentale. La consistenza delle prove, provenienti da diverse parti del mondo, è incontrovertibile.
Il gruppo brasiliano
In questo campo, uno dei ricercatori di punta è oggi Sonia Rinaldi, la quale dirige in Brasile la più grande Associazione di Transcomunicazione Strumentale, che conta quasi 700 membri. Recentemente ha annunciato nuovi contatti avvenuti via computer, segreteria telefonica, telefono e videocamera. Nel corso di incontri pubblici in Brasile e negli Stati Uniti, un gran numero di membri e visitatori ha avuto la possibilità di ricevere risposte dirette dai propri cari che vivono nel mondo dello spirito.
Informazioni aggiornate sulla sua ricerca sono reperibili in inglese e portoghese sul suo sito web ANT Associação Nacional de Transcomunicadores. Tutto il suo lavoro è sottoposto a controllo scientifico e il suo sito contiene dichiarazioni di carattere scientifico rilasciate dalla più prestigiosa Università del Brasile, la USP – Universidade de São Paulo.
Recentemente, l’Institute of Noetic Sciences, un’organizzazione fondata dall’astronauta Ed Mitchell per colmare la spaccatura tra scienza e religione, ha annunciato che lavorerà con Sonia ad un progetto volto ad esaminare le affermazioni delle Transcomunicazioni strumentali.
Mitchell ha deciso di costituire il gruppo a seguito di un’esperienza spirituale vissuta 25 anni fa durante una passeggiata sulla Luna. Oggi l’Institute of Noetic Sciences, con sede in California, è presieduto da Winston Franklin ed è composto da circa 50.000 persone in tutto il mondo, compresi alcuni dei maggiori scienziati del pianeta. L’IONS progetta e finanzia diversi progetti di ricerca scientifica avanzata.
Gli albori della Transcomunicazione Strumentale
In America, i pionieri di questa attività furono George Meek e William O’Neil, i quali lavorarono allo Spiricom, un sistema di comunicazione bidirezionale più sofisticato della ricerca metafonica. O’Neil era un medium di talento in grado di vedere e comunicare con due scienziati che lavoravano nell’Aldilà. Servendosi di una radio a canali modificata, le voci degli scienziati “morti” vennero catturate su nastro in conversazioni intelligenti e coerenti.
Per sapere di più sul lavoro di George Meek, consiglio al lettore di fare riferimento al libro scritto nel 1981 da John G. Fuller e intitolato The Ghost of 29 Megacycles (Il fantasma di 29 megacicli). Questo libro di 351 pagine descrive in modo dettagliato l’attendibilissima ricerca di George Meek e le prove che essa ha prodotto, per dimostrare che la vita continua dopo che moriamo. Lo raccomando vivamente al ricercatore serio.
Gli esperimenti di Radio Lussemburgo
Nella Germania Occidentale Hans-Otto Koenig, un esperto di elettronica e di acustica, sviluppò un sofisticato aggeggio elettronico utilizzando oscillatori a frequenza estremamente bassa, luci ultraviolette e agli infrarossi. Il 15 gennaio del 1983 egli fu invitato presso la più importante radio d’Europa, Radio Lussemburgo, che aveva un pubblico stimato di milioni di persone in tutto il continente europeo. A Koenig venne chiesto di dare in diretta radio una dimostrazione della sua nuova tecnica agli ultrasuoni per conversare in maniera bidirezionale con coloro che erano “morti”.
Koenig installò il suo apparecchio sotto lo sguardo attento degli ingegneri della radio e del presentatore del programma, Herr Rainer Holbe. Un componente dello staff della radio chiese se fosse possibile che una voce accorresse in risposta alle sue richieste. Quasi immediatamente una voce rispose:
“Sentiamo la tua voce” e “Otto Koenig ha realizzato una comunicazione senza fili con i morti” (Fuller 1981: 339).
Furono fatte altre domande. Ma a quel punto il presentatore Holbe, scosso da quello che lui e tutti gli altri avevano udito, affermò:
Vi dico, cari ascoltatori di Radio Lussemburgo, e lo giuro sulla vita dei miei figli, che non c’è stata nessuna manipolazione. Non ci sono trucchi. È una voce, e noi non sappiamo da dove viene (Fuller 1981: 339).
Successivamente la stazione rilasciò un comunicato ufficiale e ogni passo del programma fu sottoposto ad accurato esame. Il personale e gli ingegneri erano convinti che le voci fossero paranormali (Fuller 1981: 339).
Ovviamente, Koenig diede molte altre dimostrazioni pubbliche. Con altrettanto successo, si condussero altri esperimenti su Radio Lussemburgo (Fuller 1981: 339). Una voce, in particolare, si presentò, affermando “Sono Raudive”. L’importanza di ciò sta nel fatto che quando il Dott. Raudive era vivo, aveva scritto il libro Breakthrough nel quale aveva fornito i dettagli dei suoi esperimenti sulla metafonia – erano state registrate più di 72.000 voci di persone che erano “morte”.
Immagini televisive in bianco e nero
Negli anni ‘80 del XX secolo, i ricercatori di vari Paesi furono in grado di ricevere immagini dei loro cari “defunti” sugli schermi televisivi. Nel 1985 Klaus Schreiber, nella Germania Occidentale, iniziò a ricevere, su televisori a tubo catodico, immagini di persone che erano morte. I televisori utilizzavano un “sistema di feedback ottico-elettronico”. In molti casi ci furono riscontri positivi accompagnati da comunicazione audio. Il lavoro di Schreiber fu oggetto di un film per la televisione e di un libro scritto dall’ex-scettico Rainer Holbe di Radio Lussemburgo.
Durante gli anni ‘80 del Novecento, i ricercatori del paranormale vennero a conoscenza del fatto che diverse persone sostenevano di avere ricevuto telefonate dai loro cari dopo che questi erano morti. Le telefonate erano solitamente di breve durata e, a seguito di indagini, non venivano registrate sui normali tabulati della bolletta telefonica. Alcune chiamate pervennero perfino a telefoni che non erano connessi alla rete. Scott Rogo nel 1979 scrisse in materia un classico intitolato Telephone calls from the Dead (Telefonate dai Morti).
Tra il 1985 e il 1988, una coppia di coniugi che lavorava in Lussemburgo con il supporto di aiutanti dall’Aldilà, sviluppò due sistemi elettronici che divennero significativamente più affidabili e ripetibili rispetto ai sistemi ideati precedentemente. Nel 1987 Jules e Maggie Harsch-Fishbach stabilirono un contatto via computer che consentì di porre domande tecniche ad esseri dell’Aldilà, con stampa ad alta velocità delle risposte considerate importanti. Sempre nel 1987, essi ricevettero sequenze di immagini televisive di buona qualità (vedi Psychic News del 25 febbraio 1995).
Nel 1993, il gruppo di ricerca dell’Aldilà fu in grado di accedere agli hard-disk dei computer e lasciò dettagliate immagini scannerizzate e diverse pagine di testi. Le immagini scannerizzate al computer erano molto più dettagliate e meno soggette a distorsione delle immagini video. I ricercatori sulla Terra riuscirono a fare domande alle loro controparti dell’Aldilà e ricevettero risposte via telefono, radio, TV, computer o fax (Kubris e Macy 1995: 14).
La prima immagine televisiva a colori di un’entità spirituale fu registrata nell’ottobre del 1995 in associazione con un contatto via computer, quando un ricercatore tedesco si svegliò con l’impulso impellente di provare un esperimento con il suo televisore a colori. Abituato a ricevere immagini video paranormali sul suo televisore in bianco e nero, il ricercatore, dietro suggerimento telefonico dei suoi colleghi spirituali, questa volta accese il suo televisore a colori e orientò una telecamera verso lo schermo. Istantaneamente, un’immagine del pioniere svedese della Transcomunicazione strumentale Friedrich Jürgenson, morto nel 1987, apparve sullo schermo e rimase lì per 24 secondi.
Avendo udito un forte rumore provenire dalla stanza accanto, il ricercatore andò a vedere cos’era successo. Entrando nella stanza, si accorse che il suo computer era stato acceso in maniera inspiegabile e sullo schermo trovò un messaggio indirizzato a lui e firmato da Jürgenson, uno dei primi sperimentatori nel campo della metafonia.
Progressi inattesi in Inghilterra
Judith Chisholm, fondatrice della EVP & Transcommunication Society for the UK and Ireland (Società per la Transcomunicazione e la Metafonia per il Regno Unito e l’Irlanda), sostiene di avere registrato notevolissimi progressi grazie all’acquisto di un registratore digitale che, per sua natura, non può registrare interferenze. La Chisholm sostiene di essere in grado, adesso, di registrare a piacere conversazioni bidirezionali con tutte le persone “decedute”, compresi suo figlio e un suo amico e collega “morto” nel 1986. Il suo libro di prossima uscita spiega come, quando lei non riesce a trovare il tempo di registrare, gli spiriti la cercano tramite la sua segreteria telefonica digitale.
Chiunque può entrare in contatto tramite la Transcomunicazione strumentale?
Sebbene ci siano letteralmente decine di migliaia di sperimentatori in grado di entrare in contatto mediante la metafonia, solo un pugno di sperimentatori è in grado di entrare in contatto tramite la Transcomunicazione strumentale.
Secondo gli esperti del settore, questo succede perché la Transcomunicazione strumentale può funzionare solo grazie alla cooperazione tra due gruppi di scienziati, uno sulla Terra e l’altro nell’Aldilà. Sonia Rinaldi scrive sul suo sito web che il suo gruppo per tre anni ha lavorato invano, finché non è riuscito ad attrarre le energie di un gruppo di scienziati del mondo spirituale guidato dal Dott. Roberto Landell de Moura, uno dei pionieri della radio. Il gruppo europeo lavora in collaborazione con una stazione emittente dell’Aldilà altamente organizzata chiamata Timestream (Flusso del Tempo).
Tutti gli sperimentatori che lavorano nel campo della Transcomunicazione strumentale attestano l’importanza dell’armonia, dell’unità, dell’assenza di egoismo e di motivazioni altruistiche, come pure di un profondo desiderio di contatto e di un costante ricordo piacevole della persona deceduta con cui si ha un forte legame emotivo.
Mark Macy è stato una figura chiave nel mondo della Transcomunicazione strumentale, grazie alla sua documentazione dei risultati conseguiti dai ricevitori più prolifici di contatti avvenuti tramite Transcomunicazione strumentale, all’organizzazione di seminari di ricerca annuali su entrambe le sponde dell’Atlantico, e al conseguimento negli Stati uniti dei primi contatti significativi avvenuti tramite Transcomunicazione strumentale.
Attualmente, nell’anno 2001, egli sostiene di sperimentare miracoli nel suo laboratorio, comprese immagini a colori degli esseri spirituali e notevoli miglioramenti nei contatti radio con dialoghi chiari e forti. Il suo libro Miracles in the Storm (Miracoli nella Tempesta), fornisce ulteriori dettagli sul suo lavoro.
Scienziati russi contattano l’ altro mondo …
Le parole ritrasmesse sulla “Radio Saint Petersburg”. Gli scettici finalmente hanno realizzato che l’ aldilà esiste.
L’ Università del tecnico radio prof. Artem Mikheev si è interessata alla questione. Ha fondato la “Russian Instrumental Transcommunication”, una organizzazione che vuole cooperare con l’ altro mondo.
Tali tenatativi avvengono da tempi antichi. Gli Sciamani e gli oracoli entravano in trance per sentire le voci da altri pianeti. Quindi furono gli spiritisti che tentarono di leggere informazioni dall’ altro mondo. Scoprirono entrambi che a volte gli spiriti possono rivelare informazioni segrete su persone e posti e persino anticipare gli eventi.
Vyachelsav Mesherakov, un esperto della storia dello spiritualismo, afferma che alcuni maghi siano riusciti a rivitalizzare i morti per brevi periodi di tempo. Questi fantasmi si comportavano come zombie e comunque avevano l’ aspetto di quando erano vivi. Chi si oppone allo spiritualismo, comunque, afferma che le immagini di tali zombie siano false.
Dall’ invenzione della radio, sono apparse strane voci sullo sfondo delle trasmissioni. Nel 1949 Marcelo Becky, italiano, ha iniziato a registrarle e si è scoperto che a queste voci si possono fare domande.
Ispirato dalle esperienze degli scienziati stranieri, Artem Mikheev ha iniziato con gli esperimenti nel 2002. Le risposte dei fantasmi arrivavano ad Artem anche a microfoni spenti.
Mr. Mikheev ha detto che nei giorni in cui sono caduti degli aerei, lui stava stabilendo connessioni con l’ altro mondo. Loro non sapevano la causa della tragedia e si rivolsero alle voci. La risposta fu un rapidissimo messaggio registrato. Artem rallento’ il messaggio di 2,5 volte e si sentì qualcuno dire: “E’ stato un terrorista”. Diversi giorni dopo l’ informazione venne confermata.
Artem Mikheev è convinto che la vita dopo la morte esista. Durante una delle operazioni spirituali, Artem chiese se le persone e gli animali avessero la stessa dimensione dopo la morte, la voce rispose, “Sembrate onde”.
Suoni Psichici:
I suoni psichici rientrano di diritto nella categoria dei Fenomeni Psicofonici: si chiamano psichici poiché non vengono uditi dal consueto organo sensoriale preposto (l’Orecchio) ma esclusivamente dalla psiche umana; i suoni sono formati da onde Cerebrali compatibili con gli impulsi elettrici che il nostro cervello utilizza per comunicare con il corpo, quindi i segnali vengono esclusivamente percepiti dai vari recettori neurali esterni, tra cui la fatidica “Ghiandola Pineale”, che si troverebbe situata tra gli occhi (da questo anche il nome di “Terzo Occhio”), la cui funzione sarebbe proprio la ricezione di Onde Cerebrali.
Suoni Uditivi:
I suoni uditivi costituiscono la gran parte dei Fenomeni Psicofonici. Possono essere uditi da tutti. I suoni si propagano nell’aria come qualsiasi altro rumore. Di solito gli spiriti producono questi suoni per spaventare o per tenere lontane persone indesiderate dal luogo oggetto del fenomeno. Fanno parte di questa categoria i classici rumori di catene nei castelli o le macabre urla in alcune case ritenute infestate.
Registrazioni Psicofoniche:
Una delle pratiche più in voga nella ricerca paranormale, è la registrazione dei suoni psicofonici: si prende un registratore, si pone nel luogo oggetto dell’indagine e, usando esclusivamente cassette vergini, si esegue una registrazione di almeno 45 minuti; si può rimanere sul posto (facendo silenzio o invocando mentalmente l’entità presumibilmente presente nel luogo) o andare via. Se gli esiti sono stati positivi, quando riascolterete il nastro dovreste ascoltare suoni o rumori estranei al luogo e che testimoniano la presenza ultraterrena. Naturalmente gli unici suoni psicofonici registrabili sono quelli uditivi.
Registrazione di suoni codificati:
In questi anni di ricerca abbiamo effettuato molte registrazioni psicofoniche. Durante l’ascolto dei nastri si poteva sentire di tutto: urla, voci, melodie paradisiache e altro. A volte, però, riscontravamo nelle registrazioni una certa particolarità: nonostante alzassimo il volume del mangianastri, un determinato suono o voce rimaneva di costante (per esempio una voce quasi impercettibile continuava a rimanere tale anche se la manopola del volume era al massimo), non riuscivamo a spiegarci il fenomeno. Durante una seduta medianica abbiamo posto la domanda all’entità, che ci ha risposto: “A volte gli enti disincarnati trasmettono nell’aria dei suoni sotto forma di impulsi in codice che si imprimono nel nastro magnetico e che non sono percepibili dall’uomo. Una volta avviato il nastro il suono in codice viene ritrasmesso in un’altra forma e codificato dal cervello umano. Ecco perché nonostante cerchiate di amplificarlo non ci riuscite.”
Consigli durante l’ascolto di suoni psicofonici:
Non andate mai soli – Ponete la psiche in modalità ricettiva – A seconda del numero di persone presenti, formate un circolo medianico – Fate silenzio – Abbiate molta pazienza – Siate positivi -
Consigli per una buona registrazione psicofonica:
Utilizzate sempre cassette vergini – Se possibile dotatevi di un buon registratore professionale o, meglio ancora, di un D.A.T., anche se vi ricordo che a volte un modesto apparecchio consente di avere ottimi risultati. Se li utilizzate, tenete sempre due tipi di microfoni esterni: uno “unidirezionale” e uno “omnidirezionale” quest’ultimo preferibilmente di tipo “flat”.
Non ponete il registratore:
Sotto vento, su un supporto instabile, vicino a fonti magnetiche – Controllate sempre che nelle immediate vicinanze non vi siano: Ripetitori radio, Altre fonti di rumore che risultino di disturbo – se rimanete sul posto seguite anche i consigli per l’ascolto dei suoni psicifonici -
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La Transcomunicazione Strumentale (ITC)
“Per la prima volta in 8000 anni di storia, si può finalmente dire con certezza che la nostra mente, la nostra memoria, la nostra personalità e la nostra anima sopravvivono alla morte fisica.”
George Meek
Questo capitolo è dedicato a delle informazioni che trascendono la “soglia di esitazione”. Sospendete per un attimo le vostre attuali convinzioni e non rifiutate le informazioni solo perché non siete cresciuti con esse. La comunicazione tecnologica con l’Aldilà è una realtà. Non è un fenomeno molto conosciuto, ma si stanno facendo rapidi progressi in tutto il mondo – e nessuno può fermarli – che i cinici lo accettino o no. Più o meno a partire dal 1980, i ricercatori del paranormale hanno sostenuto che si erano avuti contatti con i morti, sia pur non troppo chiari, via radio, mediante telefono, con la televisione, tramite segreterie telefoniche, fax e computer.
Questa recentissima modalità di contatto è chiamata Transcomunicazione Strumentale (ITC), ITC Estesa o anche Comunicazione Transdimensionale. Ci sono molte prove che il contatto è ripetibile, si verifica nei laboratori di tutto il mondo, ed è soggetto a rigido esame scientifico.
L’indagine americana
Secondo Mark Macy, Promotore della Fondazione Americana per la Ricerca sulla Continuità della Vita:
“I laboratori d’indagine in Europa quasi quotidianamente dànno informazioni sulla intensa comunicazione bidirezionale con spiriti di colleghi, e ricevono corpose informazioni mediante segreterie telefoniche, radio e stampanti di computer.
Sui televisori ricevono immagini video che mostrano persone e luoghi nel mondo dello spirito. Come risultato, per la prima volta nella storia, ci viene mostrata una prova fisica diretta di com’è veramente la vita dopo che lasciamo il corpo fisico” (Ricerca sulla Continuità della Vita, Contact Volume 1 #96/01).
Una telefonata di 13 minuti
Nel 1994, sperimentatori di transcomunicazione strumentale in Lussemburgo, Germania, Brasile, Svezia, Cina e Giappone ricevettero telefonate paranormali dal Dott. Konstantin Raudive che era morto nel 1976 (Kubris e Macy 1995: 14). Queste chiamate vennero registrate e analizzate da esperti di voci.
Da allora le comunicazioni bidirezionali sono proseguite e nel 1996 una conversazione tra il Dott. Konstantin Raudive e Mark Macy durò 13 minuti (video della Ricerca sulla Continuità della Vita – ITC Today 1997 ).
Secondo il sito web di Mark Macy World ITC, gli scienziati che lavorano per la Rete Internazionale della Transcomunicazione Strumentale (INIT) hanno ricevuto comunicazioni dall’Aldilà.
Le prove raccolte da questo gruppo, ormai vasto, di testimoni attendibili – compresi scienziati di fama, fisici, ingegneri, tecnici elettronici, dottori, professori, amministratori, membri del clero, uomini d’affari di successo – sono innegabilmente convincenti anche per coloro che indagano sulla metafonia e sulla transcomunicazione strumentale. La consistenza delle prove, provenienti da diverse parti del mondo, è incontrovertibile.
Il gruppo brasiliano
In questo campo, uno dei ricercatori di punta è oggi Sonia Rinaldi, la quale dirige in Brasile la più grande Associazione di Transcomunicazione Strumentale, che conta quasi 700 membri. Recentemente ha annunciato nuovi contatti avvenuti via computer, segreteria telefonica, telefono e videocamera. Nel corso di incontri pubblici in Brasile e negli Stati Uniti, un gran numero di membri e visitatori ha avuto la possibilità di ricevere risposte dirette dai propri cari che vivono nel mondo dello spirito.
Informazioni aggiornate sulla sua ricerca sono reperibili in inglese e portoghese sul suo sito web ANT Associação Nacional de Transcomunicadores. Tutto il suo lavoro è sottoposto a controllo scientifico e il suo sito contiene dichiarazioni di carattere scientifico rilasciate dalla più prestigiosa Università del Brasile, la USP – Universidade de São Paulo.
Recentemente, l’Institute of Noetic Sciences, un’organizzazione fondata dall’astronauta Ed Mitchell per colmare la spaccatura tra scienza e religione, ha annunciato che lavorerà con Sonia ad un progetto volto ad esaminare le affermazioni delle Transcomunicazioni strumentali.
Mitchell ha deciso di costituire il gruppo a seguito di un’esperienza spirituale vissuta 25 anni fa durante una passeggiata sulla Luna. Oggi l’Institute of Noetic Sciences, con sede in California, è presieduto da Winston Franklin ed è composto da circa 50.000 persone in tutto il mondo, compresi alcuni dei maggiori scienziati del pianeta. L’IONS progetta e finanzia diversi progetti di ricerca scientifica avanzata.
Gli albori della Transcomunicazione Strumentale
In America, i pionieri di questa attività furono George Meek e William O’Neil, i quali lavorarono allo Spiricom, un sistema di comunicazione bidirezionale più sofisticato della ricerca metafonica. O’Neil era un medium di talento in grado di vedere e comunicare con due scienziati che lavoravano nell’Aldilà. Servendosi di una radio a canali modificata, le voci degli scienziati “morti” vennero catturate su nastro in conversazioni intelligenti e coerenti.
Per sapere di più sul lavoro di George Meek, consiglio al lettore di fare riferimento al libro scritto nel 1981 da John G. Fuller e intitolato The Ghost of 29 Megacycles (Il fantasma di 29 megacicli). Questo libro di 351 pagine descrive in modo dettagliato l’attendibilissima ricerca di George Meek e le prove che essa ha prodotto, per dimostrare che la vita continua dopo che moriamo. Lo raccomando vivamente al ricercatore serio.
Gli esperimenti di Radio Lussemburgo
Nella Germania Occidentale Hans-Otto Koenig, un esperto di elettronica e di acustica, sviluppò un sofisticato aggeggio elettronico utilizzando oscillatori a frequenza estremamente bassa, luci ultraviolette e agli infrarossi. Il 15 gennaio del 1983 egli fu invitato presso la più importante radio d’Europa, Radio Lussemburgo, che aveva un pubblico stimato di milioni di persone in tutto il continente europeo. A Koenig venne chiesto di dare in diretta radio una dimostrazione della sua nuova tecnica agli ultrasuoni per conversare in maniera bidirezionale con coloro che erano “morti”.
Koenig installò il suo apparecchio sotto lo sguardo attento degli ingegneri della radio e del presentatore del programma, Herr Rainer Holbe. Un componente dello staff della radio chiese se fosse possibile che una voce accorresse in risposta alle sue richieste. Quasi immediatamente una voce rispose:
“Sentiamo la tua voce” e “Otto Koenig ha realizzato una comunicazione senza fili con i morti” (Fuller 1981: 339).
Furono fatte altre domande. Ma a quel punto il presentatore Holbe, scosso da quello che lui e tutti gli altri avevano udito, affermò:
Vi dico, cari ascoltatori di Radio Lussemburgo, e lo giuro sulla vita dei miei figli, che non c’è stata nessuna manipolazione. Non ci sono trucchi. È una voce, e noi non sappiamo da dove viene (Fuller 1981: 339).
Successivamente la stazione rilasciò un comunicato ufficiale e ogni passo del programma fu sottoposto ad accurato esame. Il personale e gli ingegneri erano convinti che le voci fossero paranormali (Fuller 1981: 339).
Ovviamente, Koenig diede molte altre dimostrazioni pubbliche. Con altrettanto successo, si condussero altri esperimenti su Radio Lussemburgo (Fuller 1981: 339). Una voce, in particolare, si presentò, affermando “Sono Raudive”. L’importanza di ciò sta nel fatto che quando il Dott. Raudive era vivo, aveva scritto il libro Breakthrough nel quale aveva fornito i dettagli dei suoi esperimenti sulla metafonia – erano state registrate più di 72.000 voci di persone che erano “morte”.
Immagini televisive in bianco e nero
Negli anni ‘80 del XX secolo, i ricercatori di vari Paesi furono in grado di ricevere immagini dei loro cari “defunti” sugli schermi televisivi. Nel 1985 Klaus Schreiber, nella Germania Occidentale, iniziò a ricevere, su televisori a tubo catodico, immagini di persone che erano morte. I televisori utilizzavano un “sistema di feedback ottico-elettronico”. In molti casi ci furono riscontri positivi accompagnati da comunicazione audio. Il lavoro di Schreiber fu oggetto di un film per la televisione e di un libro scritto dall’ex-scettico Rainer Holbe di Radio Lussemburgo.
Durante gli anni ‘80 del Novecento, i ricercatori del paranormale vennero a conoscenza del fatto che diverse persone sostenevano di avere ricevuto telefonate dai loro cari dopo che questi erano morti. Le telefonate erano solitamente di breve durata e, a seguito di indagini, non venivano registrate sui normali tabulati della bolletta telefonica. Alcune chiamate pervennero perfino a telefoni che non erano connessi alla rete. Scott Rogo nel 1979 scrisse in materia un classico intitolato Telephone calls from the Dead (Telefonate dai Morti).
Tra il 1985 e il 1988, una coppia di coniugi che lavorava in Lussemburgo con il supporto di aiutanti dall’Aldilà, sviluppò due sistemi elettronici che divennero significativamente più affidabili e ripetibili rispetto ai sistemi ideati precedentemente. Nel 1987 Jules e Maggie Harsch-Fishbach stabilirono un contatto via computer che consentì di porre domande tecniche ad esseri dell’Aldilà, con stampa ad alta velocità delle risposte considerate importanti. Sempre nel 1987, essi ricevettero sequenze di immagini televisive di buona qualità (vedi Psychic News del 25 febbraio 1995).
Nel 1993, il gruppo di ricerca dell’Aldilà fu in grado di accedere agli hard-disk dei computer e lasciò dettagliate immagini scannerizzate e diverse pagine di testi. Le immagini scannerizzate al computer erano molto più dettagliate e meno soggette a distorsione delle immagini video. I ricercatori sulla Terra riuscirono a fare domande alle loro controparti dell’Aldilà e ricevettero risposte via telefono, radio, TV, computer o fax (Kubris e Macy 1995: 14).
La prima immagine televisiva a colori di un’entità spirituale fu registrata nell’ottobre del 1995 in associazione con un contatto via computer, quando un ricercatore tedesco si svegliò con l’impulso impellente di provare un esperimento con il suo televisore a colori. Abituato a ricevere immagini video paranormali sul suo televisore in bianco e nero, il ricercatore, dietro suggerimento telefonico dei suoi colleghi spirituali, questa volta accese il suo televisore a colori e orientò una telecamera verso lo schermo. Istantaneamente, un’immagine del pioniere svedese della Transcomunicazione strumentale Friedrich Jürgenson, morto nel 1987, apparve sullo schermo e rimase lì per 24 secondi.
Avendo udito un forte rumore provenire dalla stanza accanto, il ricercatore andò a vedere cos’era successo. Entrando nella stanza, si accorse che il suo computer era stato acceso in maniera inspiegabile e sullo schermo trovò un messaggio indirizzato a lui e firmato da Jürgenson, uno dei primi sperimentatori nel campo della metafonia.
Progressi inattesi in Inghilterra
Judith Chisholm, fondatrice della EVP & Transcommunication Society for the UK and Ireland (Società per la Transcomunicazione e la Metafonia per il Regno Unito e l’Irlanda), sostiene di avere registrato notevolissimi progressi grazie all’acquisto di un registratore digitale che, per sua natura, non può registrare interferenze. La Chisholm sostiene di essere in grado, adesso, di registrare a piacere conversazioni bidirezionali con tutte le persone “decedute”, compresi suo figlio e un suo amico e collega “morto” nel 1986. Il suo libro di prossima uscita spiega come, quando lei non riesce a trovare il tempo di registrare, gli spiriti la cercano tramite la sua segreteria telefonica digitale.
Chiunque può entrare in contatto tramite la Transcomunicazione strumentale?
Sebbene ci siano letteralmente decine di migliaia di sperimentatori in grado di entrare in contatto mediante la metafonia, solo un pugno di sperimentatori è in grado di entrare in contatto tramite la Transcomunicazione strumentale.
Secondo gli esperti del settore, questo succede perché la Transcomunicazione strumentale può funzionare solo grazie alla cooperazione tra due gruppi di scienziati, uno sulla Terra e l’altro nell’Aldilà. Sonia Rinaldi scrive sul suo sito web che il suo gruppo per tre anni ha lavorato invano, finché non è riuscito ad attrarre le energie di un gruppo di scienziati del mondo spirituale guidato dal Dott. Roberto Landell de Moura, uno dei pionieri della radio. Il gruppo europeo lavora in collaborazione con una stazione emittente dell’Aldilà altamente organizzata chiamata Timestream (Flusso del Tempo).
Tutti gli sperimentatori che lavorano nel campo della Transcomunicazione strumentale attestano l’importanza dell’armonia, dell’unità, dell’assenza di egoismo e di motivazioni altruistiche, come pure di un profondo desiderio di contatto e di un costante ricordo piacevole della persona deceduta con cui si ha un forte legame emotivo.
Mark Macy è stato una figura chiave nel mondo della Transcomunicazione strumentale, grazie alla sua documentazione dei risultati conseguiti dai ricevitori più prolifici di contatti avvenuti tramite Transcomunicazione strumentale, all’organizzazione di seminari di ricerca annuali su entrambe le sponde dell’Atlantico, e al conseguimento negli Stati uniti dei primi contatti significativi avvenuti tramite Transcomunicazione strumentale.
Attualmente, nell’anno 2001, egli sostiene di sperimentare miracoli nel suo laboratorio, comprese immagini a colori degli esseri spirituali e notevoli miglioramenti nei contatti radio con dialoghi chiari e forti. Il suo libro Miracles in the Storm (Miracoli nella Tempesta), fornisce ulteriori dettagli sul suo lavoro.
Scienziati russi contattano l’ altro mondo …
Le parole ritrasmesse sulla “Radio Saint Petersburg”. Gli scettici finalmente hanno realizzato che l’ aldilà esiste.
L’ Università del tecnico radio prof. Artem Mikheev si è interessata alla questione. Ha fondato la “Russian Instrumental Transcommunication”, una organizzazione che vuole cooperare con l’ altro mondo.
Tali tenatativi avvengono da tempi antichi. Gli Sciamani e gli oracoli entravano in trance per sentire le voci da altri pianeti. Quindi furono gli spiritisti che tentarono di leggere informazioni dall’ altro mondo. Scoprirono entrambi che a volte gli spiriti possono rivelare informazioni segrete su persone e posti e persino anticipare gli eventi.
Vyachelsav Mesherakov, un esperto della storia dello spiritualismo, afferma che alcuni maghi siano riusciti a rivitalizzare i morti per brevi periodi di tempo. Questi fantasmi si comportavano come zombie e comunque avevano l’ aspetto di quando erano vivi. Chi si oppone allo spiritualismo, comunque, afferma che le immagini di tali zombie siano false.
Dall’ invenzione della radio, sono apparse strane voci sullo sfondo delle trasmissioni. Nel 1949 Marcelo Becky, italiano, ha iniziato a registrarle e si è scoperto che a queste voci si possono fare domande.
Ispirato dalle esperienze degli scienziati stranieri, Artem Mikheev ha iniziato con gli esperimenti nel 2002. Le risposte dei fantasmi arrivavano ad Artem anche a microfoni spenti.
Mr. Mikheev ha detto che nei giorni in cui sono caduti degli aerei, lui stava stabilendo connessioni con l’ altro mondo. Loro non sapevano la causa della tragedia e si rivolsero alle voci. La risposta fu un rapidissimo messaggio registrato. Artem rallento’ il messaggio di 2,5 volte e si sentì qualcuno dire: “E’ stato un terrorista”. Diversi giorni dopo l’ informazione venne confermata.
Artem Mikheev è convinto che la vita dopo la morte esista. Durante una delle operazioni spirituali, Artem chiese se le persone e gli animali avessero la stessa dimensione dopo la morte, la voce rispose, “Sembrate onde”.
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