Dopo aver identificato il giorno, l'ora, il periodo LUNARE piu' propizio e il colore della candela che ci e' utile per eseguire il nostro incantesimo, accenderemo la candela in solitudine nella stanza piu' tranquilla della nostra casa e metteremo alcuni pizzichi di incenso appropriato su un carboncino. La candela sarà stata preparata con molta concentrazione, con la mente che visualizza il desiderio da realizzare durante la tracciatura del simbolo, l'incisione a parole nostre del desiderio sulla cera e in ultimo durante la fase della sua unzione. Scriveremo con poche e chiare parole il nostro desiderio anche su un pezzetto di carta bianca, utilizzando se possibile, una penna dello stesso colore della candela. Continuare a pensare ardentemente al nostro desiderio come gia' realizzato vedendolo con gli occhi della mente e la convinzione del nostro cuore. A questo punto leggeremo per 3 volte cio' che avremo scritto e poi passeremo il bigliettino per prima cosa sui fumi dell'incenso e poi sulla fiamma della candela per bruciarlo. Restate in silenzio per alcuni secondi e accompagnate ancora il desiderio caricandolo della vostra forza mentre lascerete consumare la carta in un piattino o nel bracere dell'incenso. La candela dovra' estinguersi tutta (sia la candela del desiderio che le due candele di equilibrio delle forze la bianca e la nera che l'accompagnano) e poi i residui della cera e le ceneri del foglietto le andrete a disperdere. a rito concluso, in un corso d'acqua. Ringraziate le forze che avete richiamato al vostro fianco e congedatele. A questo punto dimenticatevi di aver fatto tutto questo, cosi' che quando il desiderio si concretizzerà nel giro di una lunazione, avrete evitato di caricare il vostro lavoro con inutili ansie negative che possono inesorabilmente dissolverlo. Come detto nelle pagine precedenti mettete in campo tutti e 4 gli elementi durante il vostro rito con le candele. Il fuoco sarà rappresentato dalle candele, l'acqua dal calice con acqua di fonte, l'aria dai fumi dell'incenso e la terra da una monetina di minimo valore. |
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Introduzione alla MAGIA delle CANDELE
Le candele sono da sempre considerate uno strumento molto importante in Magia, esse rappresentano la "scala" attraverso cui il nostro desiderio sale sino ai piani superiori prima di concretizzarsi nella realtà. E' quindi utile conoscerle, sia sotto l'aspetto del significato che da secoli viene loro attribuito, ad ogni singolo colore, e all'accostamento che se ne fa con i relativi pianeti e forze collegate. Prima di utilizzarle molti usano ungono le candele con olii profumati o anche con del comune olio di oliva da cucina precedentemente consacrato. L'unzione delle candele deve essere fatta visualizzando il risultato da ottenere partendo dalla metà della candela andando su in alto e dalla metà procedendo verso il basso. Questo modo di procedere all'unzione rievoca la frase ormai famosa del grande Ermete Trismegisto (al lettore attento delle pagine di Bethelux non sarà sfuggito quante volte essa viene citata) e cioè: COME IN ALTO COSI' IN BASSO. Il più delle volte, a seconda del rito che si deve svolgere, si traccia una croce alla base della candela con il pollice della mano destra intinto nell'olio o vengono incisi sulla candela dei simboli o sigilli che richiamano l'attenzione della forza da cui vogliamo protezione per il nostro rituale. Vedi ad esempio il capitolo sui 7 spiriti di luce e i loro propri sigilli. I colori delle candele vengono associati alla nostra volontà e allo scopo del Rito che si sta per compiere. Si possono impiegare anche più candele nello stesso momento o una sola, o 3, la bianca e la nera che sono la summa della regola del binario (nera a sinistra e bianca a destra, le due forze contrapposte di positivo e negativo che poste in equilibrio divengono forze generatrici) e al vertice di questo triangolo la candela "portante" associata al desiderio da realizzare, sempre tenendo bene a mente cià che ci accingiamo a creare SECONDO LE REGOLE, SECONDO I GIORNI LE ORE E I PIANETI CHE PRESIEDONO AL NOSTRO SCOPO. Come si accendono le candele Mai utilizzare dei fiammiferi perche' la loro capocchia contiene zolfo. E' preferibile accenderle con un comunissimo accendino che compreremo ed useremo solo per questo scopo. Come si spengono Soffiare sulla fiamma è di cattivo auspicio. E' preferibile inumidirsi le dita e stringerle sullo stoppino o utilizzare gli appositi spengimoccolo. Solo in taluni rituali è comunque richiesto lo spegnimento della candela in quanto è sempre preferibile lasciare che la o le candele impiegate si consumino totalmente. Con cosa si traccia un sigillo su una candela I sigilli si possono tracciare (non guardate alla perfezione perchè essa non è di questo mondo e non siamo tutti Leonardo da Vinci) si tracciano con la punta di un chiodo o del coltello per i riti di "offesa" e con un bastoncino naturale (di rosmarino o altra pianta appropriata) per tutti gli altri tipi di rituale. Ma in mancanza anche un semplice stuzzicadenti andrà benissimo.
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