Cerca
Migliori postatori
Angelodiluce | ||||
james21 | ||||
kun21 | ||||
raffaeled3 | ||||
Lia | ||||
stellina | ||||
ladyfedy | ||||
jennyfer | ||||
Valentina | ||||
Claudio |
Statistiche
Abbiamo 41 membri registratiL'ultimo utente registrato è Robilsnali
I nostri utenti hanno pubblicato un totale di 737 messaggi in 721 argomenti
traduttore
Le due ragazze di Portovenere
Pagina 1 di 1
Le due ragazze di Portovenere
Nelle notti in cui il mare è in burrasca, si profilerebbe all'orizzonte una misteriosa isola fantasma che, se si osserva con attenzione, sarebbe visibile anche ad occhio nudo. Localmente si dice che si tratti dell'"Isola delle Anime", ma c'è chi sottolinea che potrebbe trattarsi della Corsica. Tralasciando l'interpretazione razionale, che senza dubbio appare quella maggiormente credibile, resta il fatto che il tema dell'isola fantasma costituisce un leitmotiv di molte leggende marinare, formatesi nel tempo e rimaste impigliate nell'immaginario della gente che vive lungo le coste.
In passato le leggende si trasmettevano oralmente e da generazione a generazione riuscivano ad abbattere i limiti del tempo. Poi con la pubblicazione di molte di queste storieil sistema di trasmissione delle fonti ha trovato un canale ancora più ampio e sconfinato. Con Internet il tutto ha raggiunto dimensioni ancora più vaste. Ed è proprio grazie ad Internet che molte vicende fuoriescono dal bozzolo e dall'anonimato per penetrare nella memoria collettiva. Il fatto che riporto è un racconto che si trova su Internet e pur conservando alcuni tratti delle tipiche storie metropolitane, ve lo trascrivo poichè risulta un fatto alquanto insolito.
< qualcosa di strano? Perchè quando ha avvertito il mio timore nell'avanzare in quel giardino mi ha portato in una terrazza, dove abbiamo fatto l'amore su un tavolo in pietra, quasi come fosse un piano sacrificale? Ho saputo dopo che quella abitazione, che era abbandonata da circa 10 anni, oggi è perfettamente restaurata, ma di quelle ragazze a tutt'oggi non so nulla>>.
In passato le leggende si trasmettevano oralmente e da generazione a generazione riuscivano ad abbattere i limiti del tempo. Poi con la pubblicazione di molte di queste storieil sistema di trasmissione delle fonti ha trovato un canale ancora più ampio e sconfinato. Con Internet il tutto ha raggiunto dimensioni ancora più vaste. Ed è proprio grazie ad Internet che molte vicende fuoriescono dal bozzolo e dall'anonimato per penetrare nella memoria collettiva. Il fatto che riporto è un racconto che si trova su Internet e pur conservando alcuni tratti delle tipiche storie metropolitane, ve lo trascrivo poichè risulta un fatto alquanto insolito.
<
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|