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Etimologia
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Etimologia
La parola "scienza" deriva dal latino "scientia", che significa conoscenza. Fin dall'Illuminismo questa parola (e la sua origine latina) aveva il significato di qualsiasi sistematica o esatta registrazione della conoscenza. Di conseguenza la "scienza", a quel tempo, aveva lo stesso tipo di significato dato alla filosofia, nel senso più ampio del termine.
Per esempio si distingueva tra "scienze naturali" e "scienze morali"; in queste ultime si comprendeva anche la filosofia, e questo si rifletteva nella distinzione tra "filosofia naturale" e "filosofia morale". Più recentemente la "scienza" si è limitata a ciò che chiamiamo scienze naturali.
I campi di studio spesso - particolarmente in ambito anglosassone - si distinguono in termini di "scienze pesanti" e "scienze leggere" e questi termini (talvolta considerati umilianti) sono spesso sinonimi, rispettivamente, di scienze naturali e scienze sociali. La Fisica, la Chimica, la Biologia e la Geologia sono tutte forme di "scienze pesanti". Gli studi di Antropologia, Storia, Psicologia e Sociologia qualche volta vengono considerate "scienze leggere".
Diffusa è anche la tendenza (di derivazione comtiana) di considerare pesanti le scienze più matematizzate, quali Matematica, Informatica, Fisica e Chimica.
I sostenitori di questa suddivisione affermano che la cosiddetta "scienza leggera" non usa il metodo scientifico strictu sensu, ma ammette anche evidenze aneddotiche - o non matematiche - ed utilizza un diverso criterio di rigore rispetto ai canoni del metodo scientifico.
Gli avversari di questa suddivisione notano che le "scienze sociali" fanno spesso uso di studi statistici ambientali sistematici e rigorosamente controllati. Fanno anche notare che nelle scienze naturali, per esempio nel campo della biologia comportamentale o nell'Astronomia l'ambiente è totalmente incontrollabile e ci si deve limitare alla mera osservazione. Affermano inoltre che anche la "scienza pesante" ha sofferto, e spesso soffre tuttora, di carenze di rigore nel metodo oltre che nella precisione delle osservazioni.
Qualche volta il termine "scienza" è utilizzato al servizio di campi nuovi e interdisciplinari che fanno uso, almeno in parte, del metodo scientifico, e che in ogni caso aspirano a essere esploratori attenti e sistematici dei loro soggetti di studio, compresa l'informatica, la scienza dell'informazione e le scienze ambientali.
Per esempio si distingueva tra "scienze naturali" e "scienze morali"; in queste ultime si comprendeva anche la filosofia, e questo si rifletteva nella distinzione tra "filosofia naturale" e "filosofia morale". Più recentemente la "scienza" si è limitata a ciò che chiamiamo scienze naturali.
I campi di studio spesso - particolarmente in ambito anglosassone - si distinguono in termini di "scienze pesanti" e "scienze leggere" e questi termini (talvolta considerati umilianti) sono spesso sinonimi, rispettivamente, di scienze naturali e scienze sociali. La Fisica, la Chimica, la Biologia e la Geologia sono tutte forme di "scienze pesanti". Gli studi di Antropologia, Storia, Psicologia e Sociologia qualche volta vengono considerate "scienze leggere".
Diffusa è anche la tendenza (di derivazione comtiana) di considerare pesanti le scienze più matematizzate, quali Matematica, Informatica, Fisica e Chimica.
I sostenitori di questa suddivisione affermano che la cosiddetta "scienza leggera" non usa il metodo scientifico strictu sensu, ma ammette anche evidenze aneddotiche - o non matematiche - ed utilizza un diverso criterio di rigore rispetto ai canoni del metodo scientifico.
Gli avversari di questa suddivisione notano che le "scienze sociali" fanno spesso uso di studi statistici ambientali sistematici e rigorosamente controllati. Fanno anche notare che nelle scienze naturali, per esempio nel campo della biologia comportamentale o nell'Astronomia l'ambiente è totalmente incontrollabile e ci si deve limitare alla mera osservazione. Affermano inoltre che anche la "scienza pesante" ha sofferto, e spesso soffre tuttora, di carenze di rigore nel metodo oltre che nella precisione delle osservazioni.
Qualche volta il termine "scienza" è utilizzato al servizio di campi nuovi e interdisciplinari che fanno uso, almeno in parte, del metodo scientifico, e che in ogni caso aspirano a essere esploratori attenti e sistematici dei loro soggetti di studio, compresa l'informatica, la scienza dell'informazione e le scienze ambientali.
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